L'ottimizzazione per i motori di ricerca costituisce la base di molte campagne di marketing digitale. Inoltre, la SEO è uno dei maggiori contributori all'aumento del traffico organico e dei lead mirati.
Ma creare una campagna SEO di successo non riguarda solo la scelta delle parole chiave da targetizzare. Col passare del tempo, i marketer devono essere in grado di tracciare e riportare molteplici metriche SEO alla direzione e ai clienti.
Qui è dove i cruscotti di reportistica SEO diventano utili.
Cos'è una Dashboard di Reportistica SEO?
Semplicemente, un cruscotto di reportistica SEO è uno strumento che agenzie e aziende possono utilizzare per monitorare e mostrare le prestazioni delle loro campagne SEO.
Alcune delle metriche che un cruscotto di reportistica SEO tiene traccia includono traffico organico, conversioni, tempo trascorso sul sito, backlink, e altro ancora.
Un cruscotto di report SEO consolida tutti i dati SEO provenienti da vari luoghi (ad esempio Google Analytics, Google Search Console, Ahrefs, SEMrush, GMB, ecc.) e organizza le informazioni in una posizione centrale di facile accesso.
Perché è importante utilizzare una dashboard di reportistica SEO?
Le dashboard di reportistica SEO sono utili perché forniscono ai proprietari di siti web informazioni su come stanno performando nei SERP. Possono anche fungere da avviso che una metrica SEO importante necessita attenzione.
Ad esempio, se un'agenzia SEO nota che l'articolo di blog più performante di un sito web sta perdendo posizioni nei risultati di ricerca, allora possono cercare di capire la o le ragioni della perdita di posizioni.
Fonte dell'immagine: Quora
Un altro motivo per cui è importante utilizzare una dashboard di report SEO è che permette ai team di marketing di presentare i loro progressi al team di alta direzione e/o ai clienti.
Qual è la differenza tra un cruscotto e un rapporto?
Ora potresti chiederti, “una dashboard di reportistica SEO suona proprio come un report SEO?”
E sì, sia un cruscotto che un rapporto SEO trasmettono essenzialmente le stesse informazioni, ma c'è una sottile differenza tra i due.
Un rapporto SEO è solitamente più complesso e lungo nella sua natura, mentre un cruscotto di reportistica SEO fornisce solo una breve panoramica in tempo reale di alcune metriche chiave.
Sezioni principali di una dashboard di reportistica SEO
Ora che hai una migliore comprensione di cosa sia una dashboard di reportistica SEO e perché dovresti utilizzarne una, discutiamo di alcune delle sezioni chiave che tutte le dashboard di marketing SEO dovrebbero avere.
È importante ricordare che ogni attività commerciale è unica e quindi richiede diverse metriche SEO da includere in una dashboard di report SEO.
Ad esempio, una grande azienda nazionale di eCommerce sarà più interessata al numero di conversioni organiche sul suo sito web, mentre un negozio fisico locale sarà più interessato alla sua posizione nei risultati di ricerca locali.
Traffico Organico
La prima sezione importante di una dashboard di reportistica SEO è la metrica del traffico organico. Aumentare il traffico organico è probabilmente uno degli obiettivi principali di qualsiasi strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca.
Essendo in grado di mostrare se il traffico organico è in aumento o in diminuzione, un'agenzia può assicurare ai clienti che il loro investimento in SEO sta dando i suoi frutti.
E ai clienti piace quando possono vedere che il loro sito web sta ottenendo più traffico organico.
Le domande chiave che una dashboard SEO dovrebbe essere in grado di rispondere riguardo al traffico organico sono:
- Quanto traffico organico ha ricevuto il sito web nell'ultimo mese?
- Il traffico organico è diminuito o aumentato?
- Qual è stata la durata media della sessione nell'ultimo mese?
- Quali dispositivi e browser sono stati utilizzati dagli utenti per accedere al sito web?
Queste domande sono importanti da fare perché se il sito web di un cliente non sta generando sufficiente traffico organico allora potrebbero esserci una serie di cose su cui un'agenzia deve concentrarsi per migliorare.
Forse le parole chiave che una pagina sta cercando di targettizzare sono semplicemente troppo competitive. Oppure, potrebbe non esserci domanda di ricerca per l'argomento che una pagina sta targettizzando.
Un cruscotto di reportistica SEO dovrebbe anche essere in grado di indicare chiaramente quanto traffico un sito web ottiene dal marketing a pagamento rispetto al SEO e ad altre forme di marketing digitale come l'email e i social.
Classifiche delle Parole Chiave
Il traffico organico proveniente dall'SEO è importante, ma posizionarsi per le parole chiave più rilevanti è ancora più importante per il successo di qualsiasi campagna SEO.
Un'agenzia dovrebbe essere in grado di comunicare ai suoi clienti come si sono migliorati o peggiorati i posizionamenti per le parole chiave target in un determinato periodo di tempo.
Inoltre, se il sito web del tuo cliente non si posiziona per le parole chiave target, allora non otterranno alcuna conversione dai loro sforzi SEO.
Determinando se un sito web non si posiziona per le parole chiave target, un'agenzia può spostare la sua attenzione sulla produzione di più contenuti sull'argomento specifico o sulla creazione di link per contenuti già esistenti.
Metriche dei Core Web Vitals
I Core Web Vitals sono un insieme di metriche che misurano l'esperienza utente di un sito web.
Queste metriche fanno parte del punteggio complessivo dell'esperienza di pagina di Google e sono utilizzate insieme a tutti gli altri segnali di ranking.
Un cruscotto di reportistica SEO dovrebbe essere in grado di fornire informazioni in tempo reale sui 3 principali indicatori delle core web vitals:
- Largest Contentful Paint (LCP)
- First Input Delay (FID)
- Cumulative Layout Shift (CLS)
Idealmente, una dashboard di reportistica dovrebbe mostrare un confronto tra il sito web del tuo cliente e quelli dei loro concorrenti.
Questo fornirà un'indicazione precisa se un'agenzia ha bisogno di concentrarsi sul miglioramento di certi elementi di un sito web come la sua velocità di caricamento, certi elementi del sito web come i pulsanti e la reattività mobile.
Mostrando come hai migliorato i Core Web Vitals di un cliente, rafforzerai la percezione del cliente che sai quello che stai facendo e che stanno ottenendo valore per i loro soldi.
Conversioni della Landing Page
Essere in grado di misurare e mostrare le conversioni dal traffico organico è l'obiettivo finale di qualsiasi cruscotto di report SEO.
Le conversioni da SEO possono assumere varie forme, che vanno dagli acquisti, alle iscrizioni alla newsletter, alle chiamate ad un'attività locale, o all'inserimento dei visitatori in un funnel di marketing.
Sapere quante conversioni sta ottenendo il sito web di un cliente è potente, ma essere in grado di determinare quali pagine di atterraggio hanno portato a quelle conversioni è ancora più potente.
Conoscendo quali pagine di atterraggio generano il maggior numero di conversioni, un'agenzia sarà in grado di replicare le pagine di atterraggio successive utilizzando lo stesso formato.
Link Acquisiti e Link Persi
Quanti più link puntano verso un sito web, tanto più autorevole sarà considerato quel sito web agli occhi di Google.
Questo ha un effetto a catena perché più un sito web è autorevole, maggiori sono le probabilità che si posizioni al primo posto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
I backlink hanno un impatto diretto sui ranking di ricerca e sono stati confermati come uno dei principali fattori di posizionamento.
È essenziale che le agenzie includano la costruzione di link come parte delle loro strategie SEO per tutti i loro clienti.
Fonte dell'immagine: Backlinko
Un cruscotto di reportistica SEO dovrebbe indicare quanti nuovi link un sito web ha guadagnato e quanti vecchi link ha perso.
Se un'agenzia nota che il sito web di un cliente sta perdendo vecchi backlink, allora dovrebbe concentrarsi maggiormente su diverse strategie di outreach come il link outreach, la pubblicazione di articoli ospiti o la costruzione di link interrotti.
Molte volte, un contratto SEO standard stabilirà quante nuove connessioni un'agenzia deve costruire per i suoi clienti per la durata del contratto.
Tracciando e misurando il numero di nuovi link costruiti, un'agenzia può dimostrare al proprio cliente(i) che sta svolgendo il lavoro come stabilito nel contratto.
Statistiche di Google Business (se applicabile)
Tutte le imprese locali dovrebbero essere in grado di visualizzare le loro metriche di Google Business nei loro cruscotti di reportistica SEO.
Queste metriche riveleranno quanto bene un'azienda sta performando nei risultati di ricerca locali. Le 3 principali statistiche SEO locali che un'azienda dovrebbe essere in grado di visualizzare sono:
- Classifiche di ricerca locale
- Numero di recensioni Google
- Valutazione media delle recensioni
Classifiche Locali
Una delle metriche più importanti per la SEO locale è il posizionamento locale.
Simile alla metrica delle posizioni per le parole chiave, la metrica delle posizioni locali tiene traccia di quanto bene un sito web si posiziona per i risultati di ricerca locali come “autolavaggio vicino a me” e “idraulici a Scranton”.
Se il tuo cliente è un'attività locale e sta cercando di migliorare la consapevolezza della propria attività nella comunità locale, allora la metrica delle posizioni locali dovrebbe essere inclusa nel suo cruscotto di reportistica SEO.
Numero di recensioni su Google
Il marketing passaparola ha un grande impatto sul successo di un'azienda. Oggi, il marketing passaparola avviene online sotto forma di recensioni che un'azienda riceve.
Il numero di recensioni online che un'azienda riceve può essere un forte indicatore della sua affidabilità, autorità e popolarità nella comunità locale.
Google determina il posizionamento locale valutando la rilevanza, la distanza e la prominenza di un'attività commerciale. Di conseguenza, il numero di recensioni online che un'attività genera ha un impatto diretto sulla sua prominenza.
È quindi molto importante che questa metrica venga aggiunta a un cruscotto di reportistica SEO.
Se un'azienda non ha recensioni o ne ha molto poche, allora può essere un'indicazione che non è un'attività molto popolare nella comunità locale.
Se questo è il caso, allora la generazione di recensioni dovrebbe essere aggiunta al suo mix di attività di marketing.
Valutazione Media delle Recensioni
La metrica della valutazione media delle recensioni rivelerà cosa pensano altre persone e clienti precedenti dell'attività del tuo cliente.
Vantando una valutazione media delle recensioni alta su Google, un'attività locale è probabile che sia più fidata rispetto a una con una valutazione media delle recensioni più bassa.
Ovviamente, ottenere un punteggio di recensione elevato è l'obiettivo finale, ma c'è valore nel ricevere alcune recensioni con critiche negative.
Un basso punteggio medio di recensioni rivelerà come un'azienda possa migliorare la consegna del servizio o i suoi prodotti.
A causa del prezioso feedback che la valutazione media delle recensioni fornisce a un'azienda, è essenziale includerla in una dashboard di reportistica SEO.
Come menzionato all'inizio di questa sezione, ogni azienda è unica e ha diversi KPI che devono essere misurati e obiettivi che devono essere raggiunti.
Determinando prima quali sono gli obiettivi della tua azienda e gli obiettivi SEO, sarai in grado di ottenere il massimo dal tuo pannello di controllo SEO.
Una volta stabilito quali metriche e KPI di SEO sono i più importanti, sarà facile creare il miglior cruscotto di reportistica SEO per te o per il sito web del tuo cliente.
Strumenti del Pannello di Controllo per la Reportistica SEO
Ci sono molti strumenti diversi di dashboard per reportistica SEO che agenzie e aziende possono utilizzare per ottenere informazioni in tempo reale sulle loro prestazioni SEO.
Se stai cercando uno strumento gratuito per la dashboard di marketing SEO allora la suite di strumenti di Google è la tua risposta.
Gli strumenti in questione sono:
- Google Analytics
- Google Search Console
- Google Business Insights
- Google Data Studio
Puoi utilizzare gli strumenti di Google per segnalare preziose metriche SEO e statistiche di performance.
Google Analytics
Ad esempio, con Google Analytics puoi monitorare il traffico in tempo reale e quali pagine di atterraggio stanno generando il maggior numero di conversioni.
Puoi utilizzare Google Search Console Performance Report per monitorare le prestazioni di un sito web nei risultati di ricerca di Google.
Questo rapporto rivelerà le seguenti cose:
- Quali query i visitatori hanno utilizzato per trovare le tue pagine web.
- CTR medio e impressioni dei tuoi URL nelle pagine dei risultati del motore di ricerca Google.
- Le posizioni medie dei tuoi URL nei SERP.
Le agenzie possono utilizzare Google Business Insights per ottenere una migliore comprensione di come un'azienda sta performando nei risultati di ricerca locali.
Questo strumento rivela quali query di ricerca i clienti hanno utilizzato per scoprire un'attività. Google Business darà anche ai proprietari di attività la possibilità di visualizzare il numero di recensioni lasciate dai clienti in passato.
Google Data Studio
Puoi anche utilizzare Google Data Studio per creare una dashboard che si connette con diversi prodotti Google come Google Analytics, Google Ads, Google Search Console e altri ancora!
Questo può essere estremamente utile poiché le agenzie possono creare cruscotti personalizzati che forniscono feedback su molteplici metriche attraverso diversi prodotti Google.
SEOptimer
Mentre SEOptimer non fornisce un servizio di dashboard di report SEO in tempo reale, le agenzie e i marketer possono comunque utilizzare la funzionalità di reportistica white label di SEOptimer per generare report SEO bellissimi.
SEOptimer genererà un rapporto SEO che fornisce feedback sul posizionamento delle parole chiave nel tempo, sulla velocità della pagina, sul numero di backlink e su molte altre metriche SEO importanti.
Semplicemente aggiungi l'URL del rispettivo sito web e attendi che il nostro software esegua controlli su più di 100 punti dati.
Modello di Dashboard per Reportistica SEO
Abbiamo creato un dashboard di reportistica SEO gratuito utilizzando Google Data Studio. Puoi utilizzare questo modello per monitorare e condividere importanti metriche SEO del tuo sito web o del sito del tuo cliente.
Semplicemente copia il rapporto e collega il tuo Google Analytics, Search Console e account Business per iniziare.
Conclusione
Le aziende che sono seriamente intenzionate a migliorare le loro prestazioni SEO devono utilizzare i cruscotti di reportistica SEO.
Un cruscotto di marketing SEO fornisce ai proprietari di aziende e ai marketer informazioni in tempo reale su come i loro siti web si stanno comportando nei motori di ricerca. Questi cruscotti di reportistica possono anche fornire feedback utili su se gli sforzi SEO stanno facendo la differenza nel migliorare le prestazioni del sito web.